Disastro Monte Gallo, rinviati a giudizio tutti gli indagati: tra loro 3 ex assessori

Disastro Monte Gallo, rinviati a giudizio tutti gli indagati: tra loro 3 ex assessori

PALERMO – Il giudice dell’udienza preliminare, Rosario di Gioia, ha rinviato a vario titolo tutti gli indagati per il crollo di un masso di 100 tonnellate dal Monte Gallo che, il 27 novembre 2017, uccise Ornella Paltrinieri Galletti nel sonno.

Ad andare a processo sono 3 ex assessori alla Protezione civile Roberto Clemente, Aristide Tamajo ed Emilio Arcuri, che si sono succeduti dal 2004 e il 2015, e 3 capi del dipartimento Salvatore Badagliacca, Nicola Di Bartolomeo e Francesco Mereu. Quest’ultimo, insieme a Filippo Carcara e Antonio Dino, era anche responsabile unico del progetto (Rup) della messa in sicurezza di monte Gallo, che iniziò con circa 10 anni di ritardo la settimana dopo la tragedia. Rinviati a giudizio anche Massimo Verga, progettista e direttore dei lavori e i tecnici Camillo Alagna, Emilio Di Maria, Giuseppe Vinti.

Il giudice per l’udienza preliminare, in precedenza, invece, ha archiviato le posizioni del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e del predecessore Diego Cammarata.

Gli indagati, accusati di omicidio e lesioni colpose, secondo quanto esposto dalla Procura, avrebbero omesso di adottare alcuni urgenti interventi per mitigare il rischio di un crollo.

Parliamo, in particolare, della zona B della parete rocciosa del Monte Gallo, i cui lavori ritenuti “urgenti” nel 2004 sono stati avviati solo nel 2015.

Il processo penale nei confronti dei 13 indagati, infine, inizierà il prossimo settembre.