Altro disastro in mare: una decina di morti nel Canale di Sicilia

Altro disastro in mare: una decina di morti nel Canale di Sicilia

CANALE DI SICILIA – Sono una decina, forse dodici, i migranti morti e i cui cadaveri recuperati al largo della Libia dai mezzi di soccorso. 

Com’era prevedibile, la voglia di scoprire una vita migliore da parte dei migranti non si è arrestata dopo l’immane tragedia di dieci giorni fa. Al momento sarebbero 16 i barconi che hanno lanciato l’allarme per ottenere aiuto e solo quattro sono stati già soccorsi.

Si tratta di un lavoro molto complicato nel quale vengono impegnati diversi mezzi delle Capitanerie di porto, della Marina militare e delle imbarcazioni dei civili.

I primi tre morti sono stati recuperati dal mercantile “Prince 1”: i migranti, probabilmente morti per gli stenti della traversata, erano a bordo di un gommone con 105 persone soccorso 45 miglia a nord est di Tripoli.

Altri quattro cadaveri erano invece a bordo di un altro gommone con 73 migranti, soccorso dal mercantile Zeran a 35 miglia a nord est di Tripoli. Sul gommone c’erano anche altri due migranti le cui condizioni sono gravissime.

Altri 3 migranti, infine, sono morti lanciandosi dal gommone su cui stavano viaggiando nel tentativo di raggiungere il “Med 8”, un rimorchiatore che si stava avvicinando per i soccorsi. Il gommone, con 80 persone a bordo, è stato intercettato a 35 miglia a nord di Zhuwara. Quando hanno visto i soccorsi, 3 migranti si sono buttati in acqua ma non ce l’hanno fatta e i loro cadaveri sono stati recuperati dall’equipaggio.

Ma come detto prima si teme che il bilancio possa essere più grave.