PALERMO – Un detenuto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto ha tentato la fuga approfittando di una teleconferenza di un’udienza di processo penale. L’uomo è stato catturato poco dopo dagli agenti della Polizia e ricondotto in carcere.
La fuga architettata dal detenuto
Secondo le ricostruzioni, l’uomo era stato prelevato dalla sua cella per partecipare ad una teleconferenza di un’udienza di processo penale a suo carico. Al termine dell’incontro, il detenuto sarebbe stato condotto in una sala di sicurezza prima di essere trasferito nuovamente in cella.
A quanto pare, la sala di sicurezza non sarebbe stata rinchiusa per come previsto e ciò avrebbe consentito allo stesso detenuto di fuggire dalla stanza in questione. Poi si sarebbe nascosto in una zona vicina ad una delle porte carraie, dalla quale transitano gli automezzi di scorta per i trasferimenti momentanei degli stessi detenuti.
L’uomo avrebbe atteso che quella porta carraia si aprisse per consentire il passaggio dei furgoni, utilizzati per scortare un altro detenuto che doveva recarsi in un ambulatorio di riabilitazione dell’Asp di contrada Oreto, e avrebbe, così, ultimato il suo piano di evasione dal carcere.
La cattura del fuggitivo
Un agente si sarebbe accorto della presenza insolita dell’uomo vicino alla porta carraia e, successivamente, davanti ad una rivendita di ortofrutta, non molto lontana dal carcere. L’uomo, tuttavia, alla vista del furgone della Polizia Penitenziaria, avrebbe proseguito la sua fuga, attraversando parte di via Ugo di Sant’Onofrio, dove si sarebbe introdotto in una recinzione di un condominio residenziale per eludere le Forze dell’Ordine.
Proprio lì, gli agenti sono riusciti a catturarlo e a ricondurlo in cella.