Dalle richieste alle minacce di morte, fermato per estorsione un 37enne: portati via oltre 30mila euro

Dalle richieste alle minacce di morte, fermato per estorsione un 37enne: portati via oltre 30mila euro

PETRALIA SOTTANA – Questa mattina alle 8,30, i carabinieri della compagnia di Petralia Sottana hanno dato esecuzione al provvedimento di misura cautelare in carcere, emesso dal gip al tribunale di Termini Imerese – su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di Fabio Bellanca, 37enne, residente a Joppolo Giancaxio (AG) in via Del Popolo n.2, volto noto alle forze dell’ordine.

L’attività investigativa ha consentito di accertare le responsabilità dell’uomo in ordine a numerose condotte estorsive poste in essere, dal mese di giugno ad agosto di quest’anno, ai danni di una donna, 57enne, del luogo.

Le indagini, nello specifico, hanno avuto origine dalla denuncia presentata dalla vittima alla stazione carabinieri di Petralia Soprana nei confronti di Bellanca, indicato come autore di gravi e incessanti richieste estorsive rivolte anche con minacce di morte ai suoi danni. La donna si era decisa a rivolgersi ai militari dell’Arma di Petralia Soprana in quanto ormai esasperata dalla situazione che stava vivendo, divenuta intollerabile a causa delle sempre più pressanti richieste di denaro ricevute dal malvivente, divenute sempre più serie e preoccupanti al punto da farle temere concretamente per la propria incolumità.

Fabio Bellanca, 37enne

Tutto era iniziato qualche tempo prima, quando l’uomo dopo essere riuscito ad avvicinare la donna con un pretesto, aveva intrapreso con la stessa un rapporto amichevole, ma una volta carpita e conquistata la sua fiducia, era riuscito nel tempo a ottenere ingenti somme di denaro, per un importo complessivo pari all’incirca a 30mila euro.

La vittima, però, dopo che le richieste erano diventate sempre più frequenti e insistenti, e soprattutto sempre maggiore era divenuto l’importo di denaro preteso dall’uomo, ha deciso di opporre un suo rifiuto, andando tuttavia incontro a ulteriori, incessanti e pesanti minacce anche di morte. L’uomo, senza alcuna esitazione, ha costretto la vittima a versare mediante 77 vaglia postali la somma di 23mila 910 euro e a effettuare in suo favore 22 ricariche postepay, pari a circa 2mila 736 euro, per un totale complessivo di 30mila euro circa.

L’arrestato è stato nel carcere “A. Burrafato” di Termini Imerese, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.