PALERMO – All’ex presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, è stata recapitata da Riscossione Sicilia una cartella esattoriale che ammonta a un milione 27mila 775 euro, comprensivi di una mora da quasi 50mila euro.
Si tratta del totale delle spese legali che l’ex politico dovrà pagare per il processo alle “talpe” alla Dda di Palermo, costatogli una condanna a sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra. Al processo furono condannati anche il manager della sanità privata Michele Aiello e l’ex maresciallo del Ros Giorgio Riolo.
Anche loro dovranno far fronte al pagamento della maxi-cartella, insieme a due società: la “Atm-Alte tecnologie medicali srl” e “Villa Santa Teresa – diagnostica per immagini e radioterapia”, che erano di proprietà di Aiello.
La pena è stata scontata e oggi Cuffaro è tornato ad essere un uomo libero. Il tempo per saldare è di 70 giorni. L’ex presidente però non sembrerebbe in grado di pagare questa cifra enorme per mancanza di liquidità.
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