PALERMO – Due risparmiatori palermitani hanno perso i loro risparmi dopo che la Banca popolare di Vicenza, in cui avevano investito i loro titoli tramite Banca Nuova, è crollata.
I due risparmiatori verranno risarciti da Banca Intesa, l’istituto che ha successivamente rilevato il gruppo creditizio.
A prendere la decisione del risarcimento è stata la sezione imprese del Tribunale di Palermo dove i giudici hanno verificato l’illegittimità del comportamento tenuto da Banca Nuova, sottolineando la mancanza di correttezza e trasparenza informativa nei confronti dei clienti, spiega il loro difensore Andrea Pace, presidente dello Sportello tutela credito.
Ai due palermitani spetta un risarcimento di 48mila euro e 12.500 euro, in cui è incluso il recupero del denaro investito e delle spese legali.
Inoltre, è stato verificato che Banca Nuova aveva fatto sottoscrivere ai clienti un questionario Mifid in cui dichiarava una propensione al rischio elevata e di aver ricevuto l’informativa sui rischi dell’investimento in azioni Bpvi.
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