CAPACI – Giunge alla sua conclusione con obiettivi più che raggiunti il progetto “Country Side Tour – Valorizzazione promozione dei territori rurali turistici dei Comuni di Altavilla Milicia e Capaci”. Il progetto è stato ideato e realizzato dall’associazione “Terra Damare” e sostenuto dai Fondi del PSR Regione Sicilia 2007 -2013 misura 313.b.- Assessorato Regionale Agricoltura.
Martedì 30 giugno durante l’evento conclusivo del progetto che si è tenuto nell’elegante cornice di “Torre Alta” a Capaci, sono stati presentati i risultati del progetto. E se l’obiettivo del progetto era valorizzare e promuovere le caratteristiche storiche, paesaggistiche, culturali, ambientali, gastronomiche, in una parola “ le eccellenze” del territorio di Altavilla e Capaci, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto. Basti pensare alla partecipazione del progetto alle più importanti Fiere internazionali del turismo: da Fitur Madrid a Genova Slow Fish passando per la BIT di Milano, della BMT di Napoli fino alla fiera di Palermo.
Numerose le serate a tema organizzate per la valorizzazione dei prodotti tipici locali, come la mozzarella di Capaci, la salsiccia di Altavilla Milicia, il pescato della costa nord della Sicilia, l’artigianato artistico di Donna Franca ad Altavilla. Grande è stato l’impatto mediatico che ha permesso di attivare un circolo virtuoso di valorizzazione delle risorse e delle attività locali e di conseguenza un processo di sviluppo dell’area, facendo conoscere a turisti ma anche a tanti siciliani una parte dell’immenso patrimonio rurale della nostra isola. Anche durante la serata conclusiva, sono state create “le isole del gusto” con i prodotti tipici locali e lo street food, cucinati secondo la tradizione gastronomica della nostra terra.
“La Regione Sicilia ha indetto un bando speciale per tutti i territori che erano rimasti fuori dai Gal di Sicilia– spiega Luigi Amato, realizzatore del progetto – e noi abbiamo scelto Capaci e Altavilla perché accomunate dalla stessa storia. Entrambe le cittadine infatti sono state fondate dalla famiglia Bologna, e molte sono le caratteristiche naturali e ambientali che hanno in comune”.
“Abbiamo scelto due zone meno conosciute ma che sono alle porte di Palermo – dice Anna Maria Ulisse presidente dell’associazione ‘Terra Damare’ – Capaci era conosciuta solo per i tragici eventi che tutti ricordiamo. Abbiamo cercato di valorizzare tutto ciò che di positivo c’è in queste terre, le loro infinite bellezze naturali e paesaggistiche”.