PALERMO – La Procura di Palermo ha chiuso l’indagine per corruzione che coinvolge Elvira Amata, attuale assessora regionale al Turismo, e Marcella Cannariato, imprenditrice siciliana e moglie di Tommaso Dragotto, patron della nota azienda Sicily by Car.
Entrambe hanno ricevuto dalla Guardia di Finanza l’avviso di conclusione delle indagini, atto che precede la richiesta di rinvio a giudizio da parte della magistratura.
Le accuse: un incarico in cambio di un finanziamento
Secondo quanto ipotizzato dai pubblici ministeri, Cannariato avrebbe assunto il nipote dell’assessora nella società A&C Broker, da lei diretta, ottenendo in cambio un contributo economico a favore di una fondazione a lei riconducibile.
La dinamica del presunto scambio, secondo gli inquirenti, configurerebbe un patto corruttivo tra le due indagate. L’indagine ha preso forma nei mesi scorsi, anche grazie all’attività investigativa della Guardia di Finanza.
Verso il processo
Alla luce degli elementi raccolti, la Procura è intenzionata a chiedere il processo per entrambe le donne. Il fascicolo potrebbe presto approdare davanti al giudice per l’udienza preliminare.