PALERMO – Il 25 febbraio scorso, il Presidente della Regione Nello Musumeci aveva ordinato la chiusura delle scuole a Palermo e provincia a partire dal 26 febbraio fino a lunedì 2 marzo. Il provvedimento era stato preso per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, ma non era stato accompagnato da alcuna ordinanza ufficiale. Motivo che avrebbe creato confusione, in particolar modo tra gli insegnanti e il personale ATA, i quali si sarebbero presentati a scuola al contrario degli studenti.
Oggi, invece, il sindaco metropolitano, Leoluca Orlando, appena ricevuta l’ordinanza n.2 del 26 febbraio 2020 emanata dal Presidente della Regione Siciliana, contenente le ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, ha convocato una riunione nel corso della quale è stata predisposta una comunicazione indirizzata ai Dirigenti degli istituti scolastici di istruzione superiore e, per conoscenza, ai sindaci dei Comuni interessati.
Nella comunicazione i Dirigenti scolastici sono stati invitati a provvedere alle operazioni di pulizia straordinaria accurata degli ambienti scolastici entro il 2 marzo 2020, individuando direttamente le ditte per l’espletamento di tali servizi.
Le somme spese dalle singole scuole per tale operazioni, non supportate dalle stesse, saranno rimborsate successivamente dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, in conformità dell’Ordinanza.
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