CEFALÙ – Controlli a tappeto per il personale della Fondazione Giglio di Cefalù e per i pazienti che dovranno essere ricoverati nella struttura per verificare se vi è qualche rischio di contagio da Coronavirus.
A disporre in tal senso è il presidente Giovanni Albano che intende rafforzare e mettere in sicurezza l’ospedale sulla scia che “prevenire è meglio che curare“.
Da un mese, c’è da dire, che la Fondazione aveva ridotto gli ingressi vietandoli ai familiari dei pazienti ricoverati che non avessero prima misurato la temperatura e igienizzato le mani.
Tutta la struttura è dotata di una tecnologia avanzata che permette di effettuare anche 100 tamponi al giorno nell’arco di sei ore.
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