Coppia gay aggredita a Palermo, Musumeci si scusa. Albergatore siciliano offre soggiorno gratis

Coppia gay aggredita a Palermo, Musumeci si scusa. Albergatore siciliano offre soggiorno gratis

PALERMO – Ha destato scalpore e indignazione la brutale aggressione omofoba che si è verificata nella giornata di sabato 29 maggio a Palermo nei confronti di una coppia di turisti omosessuali originari di Torino.

In base alla ricostruzione dell’accaduto, una baby gang avrebbe accerchiato i due tra via Maqueda e via dell’Università, insultandoli inizialmente perché si tenevano per mano, salvo poi passare all’assalto fisico. Per uno dei due si sarebbe rivelato necessario il trasporto al Pronto Soccorso a causa delle ferite riportate.

Sull’episodio si è espresso, nella serata di ieri, il governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci: “La Sicilia è da sempre terra generosa e di accoglienza. Ecco perché l’aggressione alla coppia di turisti gay ad opera di alcuni giovanissimi scalmanati, nel centro di Palermo, va condannata senza alcuna esitazione“, ha scritto su Facebook.

Alle due vittime della assurda intolleranza vanno le mie scuse, sapendo di interpretare il sentimento dell’intera comunità siciliana. Spero che decidano di tornare nella nostra isola, ben più inclusiva di come questo sgradevole episodio potrebbe fare apparire: saranno benvenuti e nostri ospiti“, ha concluso il presidente siciliano.

Sempre nelle scorse ore sono arrivate le parole del sindaco di Taormina, Mario Bolognari, che ha espresso solidarietà alla coppia, invitandoli a visitare la nota località turistica messinese: “Invito i ragazzi aggrediti a Palermo a venire ospiti della città a Taormina. Desidero far capire loro quanto grande possa essere il cuore siciliano e quanto profondo il senso di ospitalità“.

Taormina ha una storia di accoglienza di tutte le forme di inclusione di libertà individuali e collettive che riguardano ogni aspetto della vita. Li accoglieremo a Taormina per una vacanza di libertà e condivisione“, conclude il primo cittadino.

Dello stesso avviso anche Beppe Cosentino, albergatore di Palermo, che si è offerto di ospitare i giovani gratuitamente: “Messaggio per i 4 ragazzi torinesi che ieri sera (sabato, n.d.r.) hanno subito una vile aggressione da parte di una delle tante baby gang in giro per la città che sfogano a colpi di pugni e bottigliate la loro frustrazione. La città deve fare un mea culpa perché i palermitani hanno generato questi mostri di sottocultura“, ha scritto su Facebook.

Cosentino ha aggiunto che il suo gesto “forse non servirà a lavare l’onta che questa baby gang ha causato, non so chi siano questi giovani turisti torinesi“, ma la sua struttura ricettiva “sarà lieta di fornire alloggio gratuito per la loro vacanza. Non servono parole di sdegno o scuse, né proclami politici, ma fatti concreti per tentare di alleviare una immagine compromessa di inciviltà“.

Intanto il Comune di Palermo ha comunicato che si costituirà parte civile, appena proceduralmente possibile, nel procedimento a carico dei responsabili. Lo ha reso noto il sindaco Leoluca Orlando insieme all’intera Giunta comunale. “Il nostro – ha detto il primo cittadino – è un atto dovuto perché insieme a tutta Palermo non ci riconosciamo con questi incivili che nulla hanno a che vedere con il cambiamento culturale di una città che promuove i diritti della persona e dell’uguaglianza“.

Immagine di repertorio