Controlli a tappeto: stangata di 54mila euro e due arresti

PALERMO – La Polizia di Stato, nell’ambito delle attività di prevenzione dei reati nel comprensorio bagherese, ulteriormente rafforzate, anche in considerazione della stagione estiva e del conseguente afflusso di turisti nelle zone balneari del territorio, ha effettuato nel corso degli ultimi giorni mirati dispositivi di sicurezza e controllo, volti al contrasto delle forme di illegalità diffusa, in particolare nel contesto stradale, avvalendosi anche del supporto di equipaggi in moto dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.

Nel corso dei servizi, gli agenti del Commissariato di P.S. “Bagheria” hanno proceduto al sequestro amministrativo di 22 mezzi (di cui 1 autovettura e 21 moto) e di 18 carte di circolazione di veicoli.

Nel complesso sono state contestate 40 infrazioni al Codice della Strada, molte delle quali per mancanza di copertura assicurativa e guida senza patente e comminate sanzioni per un ammontare di circa 54mila euro.

Gli agenti, inoltre, nel corso dei servizi, hanno sorpreso un uomo che si aggirava con fare sospetto nei pressi di alcuni esercizi commerciali, recando con sé un borsa a tracolla, all’interno della quale nascondeva un significativo quantitativo di sigarette di contrabbando. Pertanto, l’uomo è stato segnalato all’Agenzia delle Dogane.

Nell’ambito degli stessi dispositivi di controllo, gli agenti del Commissariato di Bagheria hanno rintracciato e arrestato due pregiudicati, destinatari entrambi di ordinanze di applicazione di misure restrittive emesse a loro carico dall’autorità giudiziaria: Roberto Lo Negro di 40 anni, residente a Bagheria è stato così sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, in relazione a una condanna a quattro mesi di reclusione per truffa e falsità in scrittura privata; Massimiliano Balistrieri di 44 anni, anch’egli residente a Bagheria, è stato, invece, condotto in carcere, per aver reiteratamente violato le prescrizioni impostegli dal regime di detenzione domiciliare in cui si trovava per una condanna a dieci mesi di reclusione per appropriazione indebita ed altro.