PALERMO – Controlli “a tappeto” a Palermo. Arrestati quattro ragazzi, già noti alle forze dell’ordine (due fratelli di 27 e 19 anni, un 34enne e un minorenne) dai carabinieri del comando provinciale di Palermo, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Controlli “a tappeto” a Palermo
L’attività rientra nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti e dei reati conto il patrimonio. In tale contesto gli agenti hanno altresì denunciato 7 persone di età compresa tra 22 e 77 anni per furto aggravato di energia elettrica, e sanzionato un locale del centro.
I militari del Nucleo Operativo di Piazza Verdi, con il supporto dell’unità cinofila di Palermo Villagrazia, hanno eseguito un servizio coordinato di controllo del territorio nelle aree di “Borgo Vecchio” e “Oreto“, arrestando due ragazzi.
La droga nel frigorifero
Rinvenuti, nel corso di una perquisizione domiciliare e occultati all’interno del frigorifero, 16 ovuli di 10 grammi l’uno, un pezzo di 25 grammi e 35 dosi confezionate con carta da forno di sostanza stupefacente del tipo hashish, oltre a materiale per il confezionamento occultato nel cassettone del letto, nella stanza da letto dei due giovani.
Rinvenuti altri 50 grammi della stessa sostanza stupefacente, unitamente ad un coltello utilizzato per il taglio, nel locale tecnico dell’ascensore del condominio. Uno dei due arrestati risponderà anche del reato di evasione, poiché sorpreso fuori dall’abitazione nonostante fosse in regime di detenzione domiciliare.
Il materiale rinvenuto allo Zen 2
I carabinieri della stazione San Filippo Neri, impegnati costantemente in servizi di contrasto al traffico di stupefacenti nel quartiere Zen 2, hanno notato un minorenne mentre cedeva alcuni involucri a diversi acquirenti lungo via Alberto Braglia. Pertanto l’hanno bloccato e perquisito trovandolo in possesso di 8 dosi di cocaina per un peso di 3 grammi, abilmente occultati sotto una lamiera di una baracca, vicino il luogo dove spacciava, nonché di 175 euro, denaro verosimilmente provento da attività illecita.
L’allaccio abusivo alla rete elettrica
Contestualmente, i carabinieri della stazione Palermo Centro, supportati dal personale del 12° Reggimento “Sicilia”, coadiuvati dagli operatori Enel, hanno svolto delle verifiche all’interno di un condominio in via Dalia, denunciando in stato di libertà 7 individui di età compresa tra i 22 e i 77 anni, per furto aggravato di energia elettrica ai danni dell’azienda multinazionale in quanto avrebbero effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
Il negozio di alimentari sanzionato
Durante un’altra attività, i militari della Stazione Palermo Oreto, insieme alla Polizia Municipale, hanno effettuato controlli in via Mendola, sequestrando e sanzionando amministrativamente per oltre 8mila euro, un locale adibito alla somministrazione abusiva di alimenti e bevande e senza il certificato di agibilità degli ambienti.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo e di Termini Imerese ha convalidato gli arresti, per il minorenne invece, si sono aperte le porte dell’Istituto Penale per i Minorenni “Malaspina”.
Ulteriori controlli a Palermo e provincia
Nella provincia di Palermo, i carabinieri della Stazione di Belmonte Mezzagno hanno arrestato un ragazzo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in quanto ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio.
I militari operanti, durante un servizio di controllo nella sua abitazione, hanno notato l’indagato in forte stato di agitazione. Insospettiti, hanno ritenuto opportuno procedere ad una perquisizione domiciliare, rinvenendo 10 dosi di cocaina per un peso di 8 grammi, una pianta di marjuana, materiale per il confezionamento e del denaro verosimilmente provento di attività illecita.
Tutta la sostanza stupefacente è stata sequestrata e inviata al Laboratorio Sostanze delle Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le analisi qualitative e quantitative.