PALERMO – Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra mobile di Palermo durante i controlli, operanti nella sezione contrasto al crimine diffuso, hanno arrestato un 40enne nigeriano, O.A., sorpreso in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I controlli a Palermo
Durante un normale pattugliamento nel quartiere Ballarò, noto per la sua vivace attività commerciale, gli agenti della squadra mobile hanno notato un uomo che stava conversando in modo sospetto con una donna.
Controlli a Palermo: la fuga del 40enne
I poliziotti hanno deciso di fermare l’uomo per un controllo. Alla vista della polizia, l’individuo ha tentato una fuga disperata, infilarsi tra le strette viuzze del mercato cittadino.
Il fuggi–fuggi è culminato all’interno di una chiesa del quartiere, dove il 40enne ha pensato di potersi nascondere e confondere tra i fedeli. Tuttavia gli agenti sono riusciti a isolare l’uomo, facendolo uscire con discrezione dalla chiesa durante la celebrazione eucaristica, per non disturbare i presenti.
Cos’è emerso dalla perquisizione
Una volta effettuato il fermo, gli agenti hanno trovato 39 dosi di eroina, pronte per essere vendute, per un peso complessivo di 35 grammi, insieme alla somma di 763 euro, ritenuta il provento dell’attività illecita di spaccio. Entrambi i sequestri, la droga e il denaro, sono stati posti sotto sigillo.
Note
L’arrestato è ora indagato per detenzione ai fini di spaccio e, come per ogni procedura legale, si ricorda che la sua posizione sarà definitiva solo dopo una sentenza passata in giudicato, in ottemperanza al principio costituzionale della presunzione di innocenza.