Controlli a Carini, un arresto per spaccio e quattro denunce

TERRASINI – I carabinieri della Compagnia di Carini, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio, finalizzato al contrasto delle illegalità diffuse, con particolare attenzione alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Il controllo e la perquisizione

In questa prospettiva, i militari della Stazione di Terrasini, insieme al supporto del personale della Compagnia d’Intervento Operativo del 12° Reggimento carabinieri “Sicilia”, hanno arrestato un 20enne, residente a Terrasini, già noto alle Forze dell’Ordine, trovato in flagranza e ritenuto responsabile di detenzione e spaccio di droga.

La presenza del giovane pusher nella notte, nei pressi di piazza Duomo, ha destato sospetti nei militari, quindi hanno perquisito e controllato il ragazzo, trovandolo in possesso di quasi 30 dosi di cocaina, nascoste all’interno di due sigarette elettroniche.

La droga è stata sequestrata e trasmessa al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per delle verifiche; l’arresto è stato invece convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.

Le altre verifiche

I controlli dei carabinieri hanno riguardato anche il rispetto delle regole di circolazione stradale e il contrasto alle condotte irresponsabili alla guida che mettono a repentaglio o in serio pericolo la sicurezza e l’incolumità degli utenti della strada.

Il bilancio dell’attività, fino ad ora ha evidenziato quattro denunce in stato di libertà, che nell’ambito di circostanze diverse hanno riguardato rispettivamente, una 51enne residente a Carini, accusata di lesioni personali stradali gravi che, alla guida della propria auto senza copertura assicurativa, ha investito un uomo di 53anni lungo la Statale 113, trasportato in codice rosso all’ospedale Villa Sofia di Palermo, con prognosi di 30 giorni.

Un 47enne carinese denunciato per violazione dei sigilli, poiché fermato dai carabinieri alla guida della propria vettura sequestrata amministrativamente. Un 50enne residente a Cinisi per il reato di detenzione di porto d’armi o di oggetti atti ad offendere, trovato a bordo della propria auto, in possesso di una mazza da baseball e di un bastone con punta acuminata e, infine, la denuncia è scattata anche per un palermitano di 21anni, residente a Carini, recidivo per guida senza patente.

Note

È doveroso rilevare però, che gli odierni indagati sono, allo stato attuale, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.