Conti in ritardo in Sicilia, Schifani convoca 13 dirigenti: “Servono risposte immediate”

Conti in ritardo in Sicilia, Schifani convoca 13 dirigenti: “Servono risposte immediate”

PALERMO – Conti in ritardo in Sicilia. Sale la preoccupazione a Palazzo d’Orléans per i ritardi nella gestione contabile da parte di diversi dipartimenti regionali. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha convocato per mercoledì 21 maggio tredici dirigenti generali per chiedere chiarimenti sul mancato rispetto delle scadenze relative all’adozione e all’aggiornamento dei documenti finanziari.

Conti in ritardo in Sicilia

La situazione ha avuto origine da una nota inviata il 14 maggio dal ragioniere generale della Regione, che sollecitava gli uffici a completare le procedure contabili entro il giorno successivo. Tuttavia, molte strutture non hanno ancora trasmesso i dati richiesti, causando ritardi nell’elaborazione del Rendiconto generale del 2024. Un blocco che rischia di compromettere l’intera programmazione della spesa pubblica.

“Non sono tollerabili ritardi che minano l’efficienza della macchina amministrativa – ha dichiarato Schifani – La puntualità nei processi contabili è essenziale per garantire trasparenza e corretto impiego delle risorse. Voglio risposte chiare e impegni concreti: queste disattenzioni non devono più verificarsi”.

Schifani convoca 13 dirigenti

Durante l’incontro, ai dirigenti sarà chiesto di presentare una relazione dettagliata sulle cause dei ritardi. L’obiettivo della Presidenza è individuare eventuali responsabilità e assicurare che la predisposizione dei documenti per il 2025 avvenga in linea con la direttiva strategica approvata nei mesi scorsi.

I dipartimenti coinvolti sono:

  • Attività produttive
  • Beni culturali
  • Infrastrutture
  • Acqua e rifiuti
  • Energia
  • Pianificazione strategica
  • Istruzione
  • Formazione professionale
  • Sviluppo rurale
  • Pesca mediterranea
  • Protezione civile
  • Ambiente
  • oltre all’Ufficio per la liquidazione delle partecipate regionali.