PALERMO – Arrivano nuove disposizioni da parte della Protezione Civile siciliana riguardo a coloro che per lavoro effettuano consegne a domicilio.
La aziende che rientrano in questa categoria e nei codici Ateco del decreto dello scorso 10 aprile dovranno adottare, durante l’esercizio delle loro attività, le stesse procedure previste dal rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità numero 2 del 2020 per gli operatori sanitari che effettuano l’assistenza diretta al domicilio di pazienti Covid–19.
Le associazioni di volontariato che effettuano la gestione dei servizi di ritiro e consegna di generi alimentari per persone over 65 che vivono sole, per disabili e più generale per chi non ha la possibilità di spostarsi devono obbligatoriamente attenersi alle prescrizioni della circolare.
Obbligatori al momento della consegna i dispositivi di protezione individuale e l’utilizzo di un mezzo per la riconoscibilità della persona che svolge l’attività. Il pagamento del servizio in contanti dovrà avvenire con il rispetto della distanza minima, mentre in caso di mancanza di accordo riguardante il pagamento alla fine di un periodo prestabilito esso dovrà avvenire attraverso l’utilizzo di Pos o touchless. Infine ogni operatore dovrà provvedere alla sanificazione dei propri mezzi e dei propri vestiti.
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