Bayesian, si indaga per naufragio e omicidio colposo. Le polemiche sulle bocche cucite degli inquirenti

Bayesian, si indaga per naufragio e omicidio colposo. Le polemiche sulle bocche cucite degli inquirenti

PALERMO – Questa mattina si è tenuta una conferenza stampa a Palermo circa quanto accaduto all’alba di lunedì scorso a Porticello dove è affondato il veliero Bayesian, di proprietà del magnate inglese dell’informatica Mike Lynch.

Polemiche sull’informazione

Il silenzio mantenuto dagli investigatori ha suscitato polemiche, incluse quelle sollevate dall’Ordine dei giornalisti.

Il procuratore capo di Termini Imerese Ambrogio Cartosio, iniziando la conferenza stampa sul naufragio, da dichiarato: “In questi giorni mi sono trincerato nel silenzio, non ho risposto alle domande rivolte dai giornalisti, ma l’ho fatto semplicemente perché è giusto che si sappia che in Italia non è consentito fare diversamente, perché il decreto 106 del 2006 vieta al procuratore della Repubblica di fare dichiarazioni se non in occasioni particolari”.

“Si possono utilizzare solo il comunicato stampa e la conferenza stampa“.

Cartosio conclude: “La legge crea ostacoli notevoli all’attività della libera informazione, ma credo che tutti i cittadini, anche i magistrati, sono tenuti a rispettare le leggi anche quando non piacciono, ecco perché non ho potuto dire nulla. Spero ci sia comprensione”.

Il naufragio è stato un evento repentino e improvviso”

Il pm di Termini Imerese Raffaele Cammarano, che coordina le indagini, ha affermato: “Si è trattato di un evento repentino e improvviso. Al momento non abbiamo la certezza che ci sia una scatola nera. In questa fase si era puntato sulla ricerca”.

Dobbiamo attendere il recupero del veliero. Non possiamo confermare se c’erano i portelloni aperti. Non vi saranno dichiarazioni su quello che al momento hanno visto i sommozzatori. Possono essere informazioni che devono essere confermare da una seconda verifica”. 

Omicidio colposo

Per il naufragio del Bayesian, la Procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo senza indagati, con ipotesi di reato di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo.

La decisione di identificare eventuali indagati dipenderà anche, ma non solo, dal recupero del relitto. I superstiti hanno il permesso di tornare in patria, mentre il capitano dovrà essere nuovamente ascoltato. Il magistrato ha inoltre specificato che non sono stati effettuati alcoltest né sui naufraghi né sul capitano, poiché non era obbligatorio e c’erano altre priorità.

Non è esclusa un’inchiesta da parte delle autorità britanniche.