Concorso “Tricolore Vivo” a Palermo, Orlando: “Insieme si può cambiare”

PALERMO – Si è svolta questa mattina, nell’atrio di Villa Niscemi, la cerimonia di premiazione della XI edizione del concorso “Tricolore Vivo – La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo…”.

All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore allo Sport, Giuseppe Gini, il presidente dell’Associazione Italiana Genitori (A.Ge. onlus) che ha promosso il concorso, Sebastiano Di Maggio, ed i rappresentanti delle massime istituzioni civili e militari della città e di alcuni paesi limitrofi.

La cerimonia è stata aperta con l’alzabandiera e l’intonazione dell’Inno nazionale, che ha visto l’esibizione dell’orchestra composta dagli studenti dell’istituto comprensivo “Ciro Scianna” di Bagheria.

“Esprimo grandissimo apprezzamento e gratitudine all’A.Ge. per l’impegno profuso nell’organizzare questa manifestazione – ha dichiarato il sindaco Orlando, che ha aperto la cerimonia – perché collega opportunamente all’unità nazionale e alla bandiera il rispetto dei diritti dell’uomo e della persona”.

“La bandiera tricolore – ha continuato Orlando – non è un semplice pezzo di stoffa di tre colori, ma rappresenta il simbolo del valore profondo dell’unità e, più in generale, dello stare insieme pur conservando ognuno la propria diversità e partendo dall’idea che insieme si possono cambiare le cose”.

Nel corso della cerimonia sono stati premiati: l’istituto comprensivo statale di Prizzi per la poesia in dialetto siciliano/prizzese dal titolo “U nummaru du”; l’istituto “G. Cusmano” di Palermo per il manufatto “La giostra dei diritti”; l’istituto magistrale statale “Regina Margherita” per la poesia “Diritti e Doveri”.