Concorsi truccati all’università: tra Palermo, Bologna e Milano sono 7 gli indagati

PALERMO – Andrea Parlato, Maria Concetta Parlato, Andrea Colli Vignarelli, Salvatore Sammartino, Giuseppe Zizzo, Giuseppe Maria Cipolla e Daniela Mazzagreco; ecco, come riportato dal Giornale di Sicilia, i nomi dei 7 professori siciliani coinvolti nell’inchiesta di Firenze sui concorsi truccati.

Tutto ruoterebbe intorno alla figura di Maria Concetta Parlato, figlia dell’85enne Andrea, ex ordinario di Scienze delle finanze a Palermo e affermatissimo professionista in quanto a faccende legate al diritto tributario.

Quest’ultimo si sarebbe scontrato con Salvatore Sammartino… perché? Perché Andrea Parlato avrebbe voluto far sì che la figlia Maria Concetta (ricercatrice di scienze politiche) diventasse docente universitario mentre Sammartino faceva leva su due suoi candidati: Daniela Mazzagreco e un altro ricercatore poi messo da parte.

Tutto è partito però da un’intercettazione telefonica fra Andrea Colli Vignarelli e il suocero Andrea Parlato. Durante la conversazione Parlato avrebbe detto al suocero che il commissario, Giuseppe Maria Cipolla, era schierato dalla parte di Sammartino; pertanto decide di recarsi a Bologna per trattare “face to face” la questione. Con chi? Con Adriano Di Pietro, presidente della commissione, che in tutto questo oggi si trova ai domiciliari.

Mentre Parlato andava in “missione diplomatica” a Bologna, però, di certo Sammartino, altrettanto determinato, non stava con le mani in mano: il docente infatti si sarebbe recato a Milano a parlare con un altro commissario.

La vicenda, estremamente complessa e piena di intrichi, resta dunque ancora tutta da verificare; intanto però tutti questi rinomati professori sono stati sospesi per 12 mesi dall’insegnamento.