Concorrenza sleale e manipolazione del mercato: arrestata in Sicilia 65enne ricercata in tutto il mondo

PALERMO – La Polizia di Stato nei giorni scorsi ha arrestato una cittadina olandese ricercata in campo internazionale per arresto provvisorio ai fini estradizionali verso gli Stati Uniti d’America.

L’arresto è maturato nell’ambito delle attività di controllo relative alle presenze degli ospiti delle strutture ricettive della provincia.

A procedere gli agenti del commissariato di “Oreto-Stazione” che, incrociando i dati delle verifiche sulle schede delle persone alloggiate in un albergo con quelli forniti dall’Interpol, hanno riscontrato la presenza di U. M. C., cittadina olandese di 65 anni, segnalata per rintraccio a seguito di un mandato di arresto emesso nel 2010, dalla U.S. District Court Northem District of Georgia (USA), per concorrenza sleale e manipolazione del mercato, reato previsto e punito dal Codice Penale degli Stati Uniti D’America, per il quale è prevista una pena di 10 anni di reclusione.

La U. M. C., nel periodo compreso tra gennaio 2001 e febbraio 2006, nello Stato della Georgia, in concorso con altre persone, avrebbe creato degli schemi ad hoc per eliminare la concorrenza nel settore delle spedizioni internazionali, fissando e coordinando specifici supplementi sui costi di consegna e spedizione aerea nel mondo.

La donna era, infatti, vice direttrice di una società attiva nel settore del trasporto internazionale di merci che aveva la sede legale ad Amsterdam e il quartier generale negli USA, ad Atlanta e, in tale qualità, avrebbe dato precise istruzioni ai suoi impiegati al fine di raggiungere accordi sottobanco con le compagnie concorrenti per far lievitare i prezzi applicati al traffico delle merci via aerea da e verso gli USA.

La donna è stata pertanto arrestata e messa a disposizione della Corte d’Appello di Palermo che ne ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare dei domiciliari. Al contempo dell’esecuzione dell’arresto è stato informato il servizio Interpol.