Colpita da malattia rara in gravidanza, lieto fine per una donna e i suoi due gemellini

Colpita da malattia rara in gravidanza, lieto fine per una donna e i suoi due gemellini

PALERMO – Una donna di 43 anni è stata colpita da una malattia rara poco prima della fine della gravidanza, a seguito della quale a Palermo ha dato luce a due gemelli. Nonostante le complicazioni dovute al sopraggiungere della patologia, la vicenda si è conclusa con un lieto fine: mamma e figli sono stati salvati all’ospedale Civico di Palermo. L’allarme sarebbe scattato dopo che la neomamma si sarebbe recata al Pronto Soccorso per alcuni accertamenti che hanno fatto emergere una situazione clinica decisamente delicata. I medici hanno deciso quindi di anticipare la nascita dei due gemelli – un maschietto e una femminuccia, rispettivamente Emmanuel e Miriam – che quindi sono stati portati in incubatrice.

Sebbene i due nascituri fossero stati messi in salvo, le condizioni di salute della madre non sembravano migliorare a causa degli instabili valori del sangue e di un problema ai reni. A seguito di diversi esami è stata stabilita la diagnosi: sindrome uremico emolitica atipica. Per salvare la donna è stato necessario un farmaco che è riuscito a cambiare le sorti di un dramma che rischiava di concludersi nel peggiore dei modi. Fortunatamente, grazie alla somministrazione dell’Eculizumab, la donna non è più in pericolo di vita.

Incidente sul lavoro nel Catanese, operaio cade in una scarpata e muore

Sorte decisamente meno clemente, invece, per Luigi Termini, un operaio di 71 anni morto a causa di un incidente sul lavoro. La tragedia ha avuto luogo nella giornata di oggi a Grammichele (Catania). L’uomo stava mettendo in sicurezza il muro di una casa privata che si affacciava su una scarpata pericolosa e che ostacolava il transito veicolare in via Fonte dei Canali. Improvvisamente sarebbe crollata la parete, costruita con il tufo, facendo cadere nel vuoto Luigi Termini. Le sue condizioni si sono rivelate gravi fin dall’inizio e i soccorsi non hanno potuto evitare il tragico epilogo: nonostante l’arrivo dell’ambulanza e dell’elisoccorso non c’è stato modo di salvare il lavoratore che si è spento sulla piazzola di atterraggio del mezzo.