PALERMO – Sono arrivate le manette per l’imprenditore di Partinico, Matteo Bologna, che dovrà scontare una pena di dieci anni per spaccio di droga dall’Olanda alla Sicilia.
A deciderlo è stata la Cassazione che ha reso definitiva la sua condanna.
L’imprenditore, titolare di due aziende di illuminotecnica, una in Sicilia e una a Solingen, in Germania, finì sotto inchiesta nel 2004.
Bologna fu inserito dalla squadra mobile di Palermo, coordinata dal pubblico ministero, Calogero Ferrara, tra i componenti di una banda di trafficanti di sostanza stupefacenti.
Ad incastrarlo furono le dichiarazioni di Mario Tornetta che raccontò, dopo essere divenuto collaboratore di giustizia, i suoi incontri con l’imprenditore per discutere dei traffici di cocaina che dall’Olanda passavano per la Germania per poi giungere in Sicilia.
I corrieri furono assolti mentre Tornetta e Bologna restano gli unici due condannati. In primo grado, il palermitano, venne condannato a 21 anni, adesso la pena è scesa a 10 anni di reclusione grazie alla caduta di alcuni capi d’imputazione, come l’associazione a delinquere.
Intanto, il legale dell’imprenditore, Cinzia Pecoraro, continua a lavorare sul proprio cliente per una revisione visto che, secondo l’avvocato, ci sono alcune prove che potrebbero far riaprire il caso.