PALERMO – Un anno di reclusione, con la condizionale e una multa da 28mila euro per Luigi Triolo, amministratore della clinica Triolo Zancla che si trova alla Cala a Palermo.
Il motivo? La struttura sanitaria avrebbe occupato parte del terrazzo della chiesa di San Sebastiano, chiesa che risale al ‘500 e che nel 2014 è stata chiusa perché pericolante.
C’è di più però: è possibile una correlazione fra le pessime condizioni della chiesa e la clinica. Infatti, oltre all’ampliamento della sala operatoria al quarto piano con un’area chiusa dove avveniva la sterilizzazione degli strumenti chirurgici, è stato realizzato un ballatoio in metallo e sono state posizionate alcune cisterne con relative tubi, che avrebbero originato ristagni d’acqua che a sua volta si sarebbe infiltrata lungo le pareti contribuendo alla rovina dell’edificio sacro.
Tutti gli edifici costruiti abusivamente dovranno essere demoliti entro 60 giorni.
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