Chiude il cantiere del passante ferroviario a Palermo

PALERMO – A Palermo chiude il cantiere del passante ferroviario. A ciò si aggiunge il licenziamento di 250 operai, i quali si aggiungono agli altrettanti licenziati nel mese di luglio.

Si prospetta quindi un’altra grande incompiuta per il capoluogo siciliano e tutto ciò causato dal fatto che l’azienda che ha in mano i lavori non è in grado di andare avanti perché in gravissime condizioni economiche.

Con i licenziamenti di oggi 500 dei 530 operai perdono il lavoro e rimangono in servizio solo gli addetti alla sicurezza. Secondo l’azienda la commessa è in forte perdita e la Sis, la società che ha in mano il cantiere, aprirebbe un contenzioso con Rfi sugli aspetti tecnici e finanziari dell’opera che, secondo i cronoprogrammi, si sarebbe dovuta concludere entro giugno 2018.

Al momento la parte dei lavori portata a termine è la tratta che dal quartiere Brancaccio arriva al comune di Carini. La tratta che da via Belgio doveva arrivare a Isola delle Femmine è interrotta e impedisce il transito dei treni verso Trapani.

Inoltre per realizzare la galleria alla stazione Notarbartolo è stata acquistata una “talpa” da 10 milioni di euro mai entrata in funzione. Nella mattinata di martedì prossimo tra le 7 e le 9 è prevista al cantiere della Sis un’assemblea sindacale.