Cereali e grano di dubbia provenienza: sanzioni e sequestri nel Palermitano e nel Nisseno

Cereali e grano di dubbia provenienza: sanzioni e sequestri nel Palermitano e nel Nisseno

PALERMO – Nei mesi di luglio ed agosto 2022 i carabinieri dei N.A.S. di Palermo e Ragusa hanno svolto delle ispezioni a tutela del settore alimentare e sanitario, con la collaborazione dei Comandi territoriali dell’Arma e delle A.s.p., allo scopo di prevenire e reprimere le condotte illecite e vigilare sul rispetto delle normative a tutela della filiera degli alimenti destinati all’alimentazione umana e a quella degli animali, in particolare:

  • i carabinieri del N.a.s. di Palermo con la collaborazione dei militari della Compagnia di Lercara Friddi (PA) e Petralia Sottana (PA) nonché del personale dell’A.s.p. di Palermo hanno proceduto:
  • a Vicari (PA) alla sospensione di attività di uno dei magazzini di un’azienda, poiché era stata ampliata l’area di stoccaggio e confezionamento dei mangimi senza aggiornare la registrazione sanitaria ponendo sotto sequestro amministrativo 64 tonnellate di mangime semplice per uso zootecnico, destinati alla commercializzazione, senza che fosse stata attuata correttamente la tracciabilità degli stessi, in modo da garantire la sicurezza della filiera alimentare;
  • a Castronuovo di Sicilia (PA) in un deposito al sequestro amministrativo di oltre 300 tonnellate di grano, destinati alla commercializzazione, senza che fosse stata attuata correttamente la tracciabilità degli stessi, in modo da garantire la sicurezza della filiera alimentare;
  • a Gangi (PA) in un’azienda di commercializzazione all’ingrosso di cereali e mangimi, al sequestro amministrativo di 600 tonnellate di grano duro custoditi in silos, 1.710 kg di mangimi, destinati alla commercializzazione, senza che fosse stata attuata correttamente la tracciabilità degli stessi, in modo da garantire la sicurezza della filiera alimentare. Nel corso delle suddette ispezioni i controlli sono stati estesi anche ai veicoli utilizzati per il trasporto delle merci ed in due casi sono state rilevate delle criticità poiché un conducente aveva trasportato grano e mangimi su veicoli privo di registrazione sanitaria per il trasporto di alimenti. A conclusione delle suddette verifiche sono state comminate sanzioni per complessivi 9mila euro.

 

  • I militari del N.a.s. di Ragusa, coadiuvati dai carabinieri delle Compagnie di Mussomeli (Cl) e Petralia Sottana (PA) del personale dell’A.s.p. di Caltanissetta hanno elevato sanzioni amministrative per complessivi 9mila euro nei confronti di due depositi all’ingrosso di cereali di Villalba (CL) e di uno stabilimento di lavorazione cereali di Petralia Sottana (PA), poiché le suddette strutture non erano in possesso di registrazione sanitaria.

Successivamente, nei confronti del suddetto stabilimento, in esecuzione ad un provvedimento emesso dal Dipartimento di prevenzione dell’ASP di Palermo, si è proceduto alla sospensione delle attività, perchè, in seguito ad ulteriori verifiche documentali, è risultato privo delle necessarie autorizzazioni.

Nel corso dell’attività ispettiva, a cura del personale delle A.s.p. di Palermo e Caltanissetta, sono stati inoltre prelevati campioni di grano, avviati alle analisi di laboratorio per la ricerca di aflatossine e pesticidi.

Foto di repertorio