C’è anche il boss Franco Bonura fra gli arresti di Palermo

C’è anche il boss Franco Bonura fra gli arresti di Palermo

PALERMO – Un’importante operazione antimafia della Polizia di Palermo ha portato all’arresto di 19 persone, tra cui spicca il nome di Franco Bonura, boss noto di Cosa Nostra. Bonura, che era stato precedentemente scarcerato, è accusato di aver continuato la sua attività criminale, risultando particolarmente attivo nella riorganizzazione della rete di relazioni mafiose, con l’obiettivo di riaffermare la propria forza e ingerenza nel territorio. Il suo intento era anche quello di condividere i benefici economici delle attività imprenditoriali legate a Cosa Nostra.

Bonura non è l’unico boss finiti in manette

Oltre a Bonura, sono stati arrestati anche Agostino Sansone e Girolamo Buscemi, entrambi noti esponenti della criminalità organizzata palermitana. Questi arresti fanno parte dell’elenco degli scarcerati eccellenti di Cosa Nostra, figure che continuano a esercitare una forte influenza nonostante le precedenti detenzioni.

Le indagini e gli incontri segreti

L’inchiesta, coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia, dall’aggiunto Marzia Sabella e dal sostituto Giovanni Antoci della Direzione Distrettuale Antimafia, ha documentato vari incontri segreti tra i mafiosi e alcuni esponenti della politica e dell’imprenditoria siciliana. Questi incontri avevano lo scopo di allacciare e consolidare nuove relazioni, favorendo la penetrazione di Cosa Nostra in ambiti economici e sociali influenti. Alcuni di questi incontri si svolgevano in un fondo agricolo situato nell’area di Passo di Rigano.

Il controllo del settore edilizio e il sequestro della discoteca

L’organizzazione mafiosa controllava diverse attività produttive, in particolare nel settore edilizio, dove favoriva le imprese legate ad imprenditori sodali. Il gruppo è accusato anche di aver esercitato il proprio potere su diverse attività legali, creando un sistema di favori e corruzione. Un altro importante elemento dell’inchiesta riguarda il sequestro della discoteca Notr3, che nel dicembre di due anni fa fu teatro dell’omicidio di Lino Celesia, assassinato al culmine di una lite. Secondo gli investigatori, il locale sarebbe riconducibile ai Sansone, arrestato nell’ambito della stessa operazione.