Castello Utveggio, sopralluogo di Schifani: “Gravissime inefficienze e ritardi nei lavori”

Castello Utveggio, sopralluogo di Schifani: “Gravissime inefficienze e ritardi nei lavori”

PALERMO – Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha visitato di persona il Castello Utveggio di Palermo per verificare la situazione dei lavori di efficientamento energetico, i quali avrebbero dovuto essere consegnati oltre un anno fa, ma ancora non sono stati completati. Schifani aveva già fatto un sopralluogo a metà dicembre, contestando il mancato rispetto dei tempi, e gli era stato assicurato che i lavori sarebbero stati completati entro marzo. Tuttavia, il presidente ha riscontrato che il termine dei lavori non sarà rispettato. Il contratto per i lavori era stato aggiudicato al Consorzio stabileSanta Chiara consortile arl” di Favara, con un termine di consegna di 7 mesi.

Tra gli interventi da effettuare vi era la sostituzione degli infissi, l’apposizione di un cappotto termico, l’installazione di pannelli fotovoltaici, l’illuminazione interna ed esterna a led e il cambio di alcuni motori energetici. Il progetto era stato avallato dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Palermo e redatto dall’architetto Roberto Cannella del dipartimento regionale dell’Energia, con la collaborazione dell’Energy manager della Regione, l’ingegnere Roberto Sannasardo, mentre il responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Luigi Cimino. La stazione appaltante è il dipartimento dell’Energia.

Il presidente Schifani ha dichiarato di voler attivare tutte le procedure per individuare le responsabilità e ha convocato una riunione con il direttore generale del dipartimento Energia per presentare una relazione scritta sulla situazione. Inoltre, Schifani si riserva di trasmettere tutti gli atti alla Procura della Repubblica di Palermo per l’individuazione di eventuali profili penali.

Altre opere di levigatura dei marmi e ripristino dei sanitari nei bagni saranno realizzati con uno stanziamento di circa 50mila euro del dipartimento Finanze. Nonostante l’impresa abbia assicurato che la consegna è prevista per il 15 aprile, la Presidenza della Regione vigilerà con il massimo rigore.