Caso di meningite a Palermo: avviata procedura morte cerebrale della paziente 38enne

Caso di meningite a Palermo: avviata procedura morte cerebrale della paziente 38enne

PALERMO – È stata avviata la procedura per la dichiarazione della morte cerebrale della 38enne, T. U., ricoverata all’ospedale Villa Sofia di Palermo per una meningite causata dal batterio streptococco.

Già nella giornata di ieri le condizioni della donna si erano mostrate gravissime, con l’entrata in coma naturale, poi questa mattina, intorno alle 10, l’elettroencefalogramma di controllo ha mostrato assenza di attività cerebrale.

Immediatamente dopo l’accertamento è stata avviata la procedura per la dichiarazione della morte cerebrale della donna, che durerà 6 ore. Successivamente, se dovesse essere, purtroppo, dichiarata la morte, si chiederà ai familiari se sia possibile espiantare gli organi per la donazione.

La donna era arrivata al pronto soccorso del nosocomio palermitano martedì scorso, presentando tutti i sintomi di una meningite e facendo scatenare il panico tra gli  altri pazienti presenti. La struttura sanitaria, prima che si scongiurasse che non si trattasse di meningococco contagioso, ha attivato tutte le misure per evitare eventuali trasmissioni tra i presenti.

La meningite è causata dallo streptococco e secondo le prime indagini mediche pare si tratti di un’otite degenerata.