Casa adibita a deposito di tabacchi e materiale esplodente: arrestato Michelangelo Battaglia

PALERMO – La Polizia di Stato, ad esito di mirati ed articolati riscontri, ha sequestrato, negli scorsi giorni, una rilevante quantità di tabacchi lavorati esteri e materiale esplodente.

Così come accertato dagli agenti del commissariato di Brancaccio, tutto era stipato nell’abitazione di Michelangelo Battaglia, 29 anni, il quale è stato arrestato, nel popolare quartiere della periferia orientale cittadina.

Gli agenti, con l’ausilio delle unità cinofile e degli “artificieri” della Polizia di Stato, hanno effettuato una perquisizione domiciliare dell’uomo che ha portato alla scoperta ed al sequestro di 15 Kg di tabacchi lavorati esteri, nonché di 1.600 Kg di materiale pirotecnico artigianale, di diversa tipologia.

Le sigarette, circa 800 pacchetti riconducibili a note multinazionali del tabacco, erano contenute in un grosso sacco trovato nel soggiorno, mentre i fuochi pirici erano custoditi in un’altra stanza dell’appartamento.

Nel corso dell’attività, gli agenti hanno proceduto al riscontro anche di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, motivo per cui il malvivente, denunciato per il reato di detenzione di materiale esplodente, è stato arrestato non solo per detenzione oltre ai limiti di legge di tabacchi lavorati esteri, ma anche per il reato di furto aggravato.

I tabacchi sequestrati saranno consegnati ai Monopoli di Stato ove saranno repertati e sigillati.

Il provvedimento di arresto del 29enne è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.