Carne infetta al Conad? L’Istituto Zooprofilattico: “È solo una bufala che corre sul web”

Carne infetta al Conad? L’Istituto Zooprofilattico: “È solo una bufala che corre sul web”

PALERMO – “Con i social network che ormai hanno invaso le nostre vite far passare una notizia falsa per vera è diventato un gioco da ragazzi. Quella che sta circolando in queste ore su Whatsapp non è altro che una bufala costruita ad arte e non c’è nessun allarme di carni infette provenienti dai supermercati Conad”.

Così il direttore sanitario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, Santo Caracappa, a proposito dei messaggi audio che da ieri girano su whatsapp, in cui una donna con toni allarmistici invita “a non comprare carne nei supermercati Conad, specie in quelli che sono riforniti dai fratelli Giaconia di Petralia”.

La donna, nel messaggio audio, aggiunge che “molti campioni al momento si trovano allo Zooprofilattico per essere analizzati”.

È Caracappa smentisce l’emergenza, precisando che “all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia in questi giorni, come di consueto, sono pervenuti campioni prelevati dalle autorità competenti (Nas, personale Asp) per controlli di routine atti a rilevare frodi commerciali, a garantire la sicurezza alimentare sulle carni e derivati e a verificare l’eventuale presenza di additivi non consentiti”.

E sottolinea che “al momento non c’è alcuna emergenza sanitaria. Entro lunedì i risultati saranno inviati alle autorità sanitarie competenti”.Cautelativamente, trattandosi di notizie allarmistiche infondate, il direttore comunica di avere presentato una “denuncia alle forze di polizia contro ignoti”.

Si tratta dell’ennesima bufala passata di cellulare in cellulare tramite Whatsapp e che ha creato non poco allarme sociale