PALERMO – Domani, sabato 3 settembre, ricorrerà il 40esimo anniversario della morte di Carlo Alberto dalla Chiesa, Prefetto di Palermo, ucciso dalla mafia. Insieme a lui sono morti la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo che li scortava.
Il capoluogo siciliano si prepara quindi a ricordare il generale e coloro che, pur di restargli accanto, hanno messo a repentaglio la loro vita. Le manifestazioni avranno inizio oggi nella sede della prefettura di Palermo, dove alle 19 ci sarà il disvelamento di una targa.
Alle 21 invece si terrà il concerto della banda dei carabinieri a Palazzo Reale. L’evento è stato organizzato dall’Ars e dalla Fondazione Federico II.
La commemorzione delle vittime della strage continuerà chiaramente anche domani, infatti alle 9 è prevista la deposizione di un cuscino di fiori davanti al busto dedicato a Carlo Alberto dalla Chiesa, nella caserma che porta il suo nome, sede del comando legione carabinieri Sicilia.
Alle 9,30 si potrà prendere parte invece a un momento commemorativo nel luogo della strage, in via Isidoro Carini.
Alla cerimonia saranno presenti il figlio Nando Dalla Chiesa, il generale e comandante dei carabinieri Teo Luzi e il Prefetto Felice Colombrino, presidente del Comitato di solidarietà per le vittime dei reati mafiosi. Alle 10 si celebrerà la messa nella Cattedrale di Palermo.
Gli appuntamenti continuano, infatti, alle 11,30 ci sarà la deposizione al cippo commemorativo dedicato al generale in corso Vittorio Emanuele, di un omaggio floreale da parte del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi e dei bambini dei quartieri “a rischio”.
In corso Vittorio Emanuele sarà anche possibile ammirare dipinti su pannelli amovibili, realizzati a cura dell’accademia di Belle Arti.
Per concludere, a mezzogiorno avrà luogo la cerimonia d’inaugurazione, nella zona della Sala della Memoria nella caserma ”Dalla Chiesa”, di un altorilievo celebrativo dedicato al generale, realizzato dal maestro ceramista Nicolò Giuliano.
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