Caos al cimitero di Palermo, loculi finiti e rischio di contagio

PALERMO – Questa mattina al cimitero di Santa Maria dei Rotoli regna il caos.

Sono state effettuate le procedure di identificazione dei 52 migranti morti in mare sbarcati in questi giorni al porto di Palermo.

“Rischi igienico sanitari” – così recita il cartello all’ingresso del cimitero –  hanno reso necessaria la chiusura in via precauzionale. Le salme, riposte in sacchi non ermetici, sono state “ospitate” su un camion frigorifero con evidente pericolo di contagio.

Puntuali le proteste di coloro che questa mattina erano andati a visitare i propri cari defunti che dovranno attendere lunedì o martedì mattina per la riapertura; il tempo necessario per avere i risultati delle ispezioni cadaveriche e degli esami tossicologici che saranno eseguiti dai sanitari del Policlinico di Palermo in collaborazione con la Polizia scientifica.

Ai Rotoli, inoltre, non ci sono più posti disponibili e sarà necessario trovare alternative nei cimiteri dei comuni vicini.

Intanto è prevista per la giornata di oggi la partenza del pattugliatore svedese Poseidon, impegnato da circa 3 mesi nelle operazioni di Triton e che dovrebbe fare ritorno in Svezia alla fine di agosto.