Caos all’aeroporto di Palermo per i tamponi, Gesap annuncia: “Decisa la momentanea sospensione”

Caos all’aeroporto di Palermo per i tamponi, Gesap annuncia: “Decisa la momentanea sospensione”

PALERMO –In discussione c’è la sicurezza dei passeggeri, non ci resta altro che chiedere, a partire da oggi, la sospensione di qualche settimana dei test sui viaggiatori provenienti dai Paesi Ue ed extra Ue, diversi da Spagna, Grecia, Malta, Croazia e Francia, che invece continueranno ad essere sottoposti a tampone“.

A dichiararlo è l’accountable manager e direttore generale di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino, Natale Chieppa. Durante la riunione odierna convocata da Gesap con tutti gli enti di Stato presenti in aeroporto, dove ha partecipato l’amministratore delegato Giovanni Scalia, è stato deciso di chiedere all’Enac la momentanea sospensione dei tamponi, all’indomani dei disagi subiti ieri dai passeggeri provenienti da Polonia e Germania in testa.

“Come accountable manager – spiega Chieppa – devo garantire la sicurezza dei passeggeri in aeroporto. Senza sicurezza non è possibile procedere, almeno fino a quando non ci saranno le condizioni ideali per effettuare, in piena scorrevolezza, le attività del canale sanitario“.

Ecco perché oggi – continua Chieppa – abbiamo chiesto all’Enac, mettendo a conoscenza anche gli enti di Stato, Polaria, Guardia di Finanza e Usmaf (la sanità aeroportuale), di scrivere alla Regione per comunicare la sospensione, così come è successo a Catania, dei test rispetto all’ultima ordinanza regionale“.

In attesa che tutto ciò venga formalizzato, proprio per garantire la sicurezza dei passeggeri e sulla base anche dell’analisi certificata dall’Usmaf – conclude Chieppa – da oggi, l’attività dei tamponi si è concentrata solo sui passeggeri provenienti dai cinque Paesi oggetto dell’ordinanza nazionale“.

I Paesi sono Spagna, Grecia, Malta, Croazia e Francia, mentre le Regioni sono Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania e Provenza-Alpi-Costa azzurra.

Immagine di repertorio