Calci e pugni agli agenti, 19enne tunisino arrestato dopo un tentativo di fuga al Porto

Calci e pugni agli agenti, 19enne tunisino arrestato dopo un tentativo di fuga al Porto

PALERMO – La Polizia di Stato di Palermo ha arrestato un 19enne cittadino tunisino ritenuto presunto responsabile dei reati di resistenza e danneggiamento aggravato.

L’arresto è maturato nell’ambito dei controlli di frontiera al Porto di Palermo, verificatosi in via Cala a Palermo, a seguito di una segnalazione di ausilio pervenuta da personale della Capitaneria di Porto intento a effettuare un accertamento su un soggetto straniero sprovvisto di documenti al fine di procedere ad una sua compiuta identificazione.

Nel corso dell’intervento effettuato dagli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’uomo nel tentativo di eludere il controllo, avrebbe spintonato vigorosamente uno degli operatori intervenuti dandosi a una precipitosa fuga in direzione di Piazza XII Vittime, incurante del pericolo generato dalla presenza di numerose auto e mezzi pesanti in transito in quel momento. La fuga del soggetto è stata prontamente bloccata e vanificata dagli agenti operanti che sono riusciti con non poche difficoltà a immobilizzarlo e bloccarlo in prossimità del sottopasso che conduce in questa Piazza XIII Vittime.

Durante tali fasi concitate l’uomo si sarebbe divincolato persistendo nella sua condotta violenta e aggressiva con una imperterrita sequela di calci e pugni che sarebbe proseguita anche all’interno dell’ autovettura di servizio, all’interno della quale lo stesso è stato assicurato per essere condotto presso gli uffici di Polizia al fine di verificarne la sua regolarità sul territorio.

Alla luce dei fatti emersi il soggetto è stato arrestato per resistenza e danneggiamento aggravato.

Giova precisare che il soggetto è, allo stato, indiziato in merito ai delitti contestati e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza

Foto di repertorio