TERMINI IMERESE – È stata aperta un’inchiesta sulla donna morta dopo essere caduta da una barella, a Termini Imerese (Palermo).
I tre figli dell’anziana, assistiti dall’avvocato Francesco Paolo Sanfilippo, hanno deciso di sporgere denuncia contro ignoti per accertare eventuali responsabilità.
Il sostituto procuratore Concetta Federico ha disposto il sequestro della salma e della cartella clinica. I tre figli dell’anziana, assistiti dall’avvocato Francesco Paolo Sanfilippo, hanno deciso di sporgere denuncia contro ignoti per accertare eventuali responsabilità.
Cos’è successo
A perdere la vita è Vincenza Gurgiolo, di 87 anni, residente a Trabia. La donna era stata portata lo scorso 28 febbraio all’ospedale Cimino di Termini Imerese per un’insufficienza renale.
Una volta affidata ai medici, la donna è stata sottoposta alle cure di cui necessitava, che alla fine hanno portato a un miglioramento delle sue condizioni.
Alla luce delle condizioni stabili dell’anziana, i medici hanno deciso di dimetterla. A quel punto i tre figli della donna hanno contattato una ditta privata di ambulanze per trasportare la madre a casa.
Il giorno delle dimissioni
I due impiegati avrebbero quindi raggiunto il quarto piano, dove si trova il reparto in cui era ricoverata l’85enne. Dopo aver posizionato la paziente sulla barella, sono scesi in ascensore.
Quando ormai erano giunti nell’area del Pronto Soccorso, uno dei due si sarebbe allontanato per prendere l’ambulanza, mentre l’altro sarebbe rimasto con la donna.
In quell’occasione, per motivi non ancora chiari, la barella si sarebbe ribaltata, causando la caduta dell’anziana che avrebbe sbattuto la testa con violenza sull’asfalto.
Necessario quindi l’intervento dei sanitari del Pronto Soccorso e dei medici che hanno riportato la signora in ospedale. Dopo tre giorni di agonia la donna è morta a causa di un’emorragia.
Il cordoglio del sindaco di Trabia
“Non è accettabile morire in questo modo“. Lo ha detto il sindaco di Trabia, Francesco Bondì.
“Tutti in paese conoscono la famiglia di Vincenza. I figli gestiscono un supermercato in paese. Ci stringiamo tutti alla famiglia colpita da un dolore così grande per una morte davvero assurda. Terribile quello che è successo. La mia comunità è rimasta sconvolta per la notizia di quanto successo“.