Bruno Contrada detenuto ingiustamente, respinta la richiesta di risarcimento

Bruno Contrada detenuto ingiustamente, respinta la richiesta di risarcimento

PALERMO – La Corte d’Appello di Palermo, sezione III penale, ha rigettato l’istanza di riparazione per ingiusta detenzione formulata dalla difesa dell’ex numero due del Sisde, Bruno Contrada, per la pena inflittagli con una sentenza dichiarata poi ineseguibile e improduttiva di effetti penali dalla Cassazione nel 2017.

Bruno Contrada venne condannato a 10 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Tuttavia, la la Corte europea dei diritti dell’uomo dichiarò illegittima la sentenza, condannando pertanto lo Stato italiano al risarcimento nei suoi confronti.

La Cassazione dichiarò poi “improduttivo” il verdetto di condanna. Contrada venne poi risarcito dalla Corte d’Appello palermitana per la carcerazione subita in maniera ingiusta.

L’ordinanza venne poi impugnata in Cassazione, la quale annullò con rinvio il risarcimento stabilendo che sul caso dovesse nuovamente pronunciarsi l’appello, così come avvenuto in data odierna.

Immagine di repertorio