PALERMO – Un arresto per droga a Brancaccio. La Polizia di Stato, precisamente gli operatori della Squadra Investigativa del Commissariato di Brancaccio, nel corso del pomeriggio dello scorso 9 gennaio, hanno proceduto ad effettuare l’arresto, in flagranza di reato, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, di un 47enne (O.B.).
Un arresto per droga a Brancaccio
Al termine di uno specifico servizio, l’uomo è stato trovato in possesso di oltre 2 kg di hashish, suddivisa in 25 panetti del peso di 100 grammi ciascuno e in 21 bustine (dosi), per un totale di 109 grammi. Trovate anche 15 bustine (dosi) di marijuana, per un totale di 40 grammi, pronte per la vendita.
Presente anche diverso materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi (bilancino elettronico, bustine di plastica e adesivi da apporre sui panetti di hashish), nonché della somma di denaro di 900 euro, ritenuta provento delle illecite attività.
A seguito di precedente attività investigativa, gli investigatori avevano nutrito sospetti circa la realizzazione, nei pressi di uno specifico tratto del viale Placido Rizzotto, nel quartiere Bonagia, di una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti condotta dal 47enne. Oltre che allo “spaccio al minuto” delle dosi di stupefacenti, l’uomo si sarebbe occupato anche di rifornire altri piccoli spacciatori di panetti di hashish, per la successiva vendita da effettuarsi in altre non individuate piazze di spaccio.
Lo scambio che conferma i sospetti
A quel punto è stato avviato uno specifico servizio che consentiva di notare quel giorno dei movimenti sospetti. Gli agenti hanno così assistito a uno scambio tra O.B. ed un ignoto cittadino giunto a bordo di una bicicletta elettrica.
Bloccato dagli agenti
Poco dopo O.B. è ritornato sul posto e prima di dirigersi verso altri interlocutori a bordo di un’auto è bloccato. In quell’occasione gli agenti lo hanno trovato in possesso di 2 dosi di marijuana pronte per essere spacciate.
La perquisizione domiciliare
L’immediata perquisizione del suo domicilio, effettuata con l’ausilio del cane antidroga King, ha consentito di rinvenire e sequestrare le sostanze stupefacenti sopra indicate. La droga era occultata in vari luoghi dell’abitazione. Stessa situazione per il materiale utilizzato per il taglio ed il confezionamento degli stupefacenti e la somma di denaro di 900 euro.
L’uomo è stato arrestato e l’autorità giudiziaria ha convalidato il provvedimento.
Nota
Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di eventuali sentenze passate in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
