PALERMO – Una donna è stata assolta nonostante la pesante accusa di aver rapito una bimba di due anni. Sebbene il rischio di essere condannata fosse non poco concreto, la linea difensiva dell’avvocato Salvatore Ferrante ha avuto la meglio. Il reato è stato commeso, ma per una questione di necessità: è questa la ragione per cui la donna non sconterà anni di carcere.
La ricostruzione dei fatti
La vicenda a cui si fa riferimento risale al 2015: l’imputata, molto legata alla famiglia della piccola, ha strappato la bimba dalle braccia della madre per salvarla da un contesto di profondo disagio. Temeva, infatti, che la piccola sarebbe stata in pericolo se fosse rimasta con la madre, senza fissa dimora e con altri 5 figli a cui badare.
La donna, madrina della bimba, aveva trovato – d’accordo con la madre – una coppia di Bagheria disposta ad accogliere la bambina a casa loro. Dopo un anno però la madre ha cambiato idea e ha deciso di riprendersi la figlia, chiedendo alla madrina di ospitarla. Purtroppo quest’ultima non aveva abbastanza soldi e il marito era stato arrestato. Temendo che la bambina potesse finire per strada insieme alla madre, la donna ha sottratto la bambina alla madre biologica per riportarla a Bagheria. Da anni la bambina è affidata alle cure di una comunità.
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