Bayesian, secondo un rapporto britannico fatale una vulnerabilità al vento estremo

Bayesian, secondo un rapporto britannico fatale una vulnerabilità al vento estremo

PALERMO – Un errore di progettazione potrebbe essere all’origine dell’affondamento del lussuoso superyacht Bayesian, naufragato lo scorso agosto nelle acque siciliane nei pressi di Porticello.

A rivelarlo è un’indagine tecnica condotta nel Regno Unito dall’ente Marine Accident Investigation Branch (Maib), che ha evidenziato una preoccupante vulnerabilità della nave alle raffiche di vento estremo.

Il disastro al largo di Porticello

Il disastro, avvenuto nella notte del 19 agosto 2024, ha provocato la morte di 6 persone, tra cui il noto miliardario britannico Mick Lynch, 59 anni, imprenditore nel settore tecnologico con legami d’affari anche con agenzie d’intelligence internazionali, come l’MI6 e il Mossad.

Con lui hanno perso la vita 5 ospiti e un membro dellequipaggio. In totale, a bordo si trovavano 22 persone.

Il rapporto britannico

Secondo il rapporto britannico, distinto dall’inchiesta giudiziaria in corso in Italia, il Bayesian, realizzato in un cantiere italiano, non sarebbe stato progettato per resistere a raffiche laterali di vento superiori ai 130 km/h.

Proprio un’improvvisa e violenta tempesta, con folate colpenti l’imbarcazione con un angolo di 90 gradi, avrebbe causato un’inclinazione di ben 70 gradi, compromettendo irreversibilmente la stabilità dello yacht e provocando la caduta e lo sbilanciamento delle persone e degli arredi a bordo.

Le dichiarazioni di Andrew Moll

È stata invece scartata l’ipotesi iniziale di un allagamento causato da portelloni lasciati accidentalmente aperti dall’equipaggio. Andrew Moll, capo ispettore del Maib, ha sottolineato come il natante fosseinaspettatamente vulnerabile ai venti forti“, un difetto non segnalato nei documenti ufficiali sulla stabilità dell’imbarcazione, lasciando ignaro anche lo stesso Lynch.