CASTELBUONO – Il 13 marzo dello scorso anno una badante romena denunciò un vigile urbano in pensione, Domenico Cillufo, 67 anni, di Castelbuono (in provincia di Palermo), che gestiva le finanze di una novantenne malata. L’uomo, minacciando di licenziarla, le avrebbe estorto oltre 5mila euro in 5 anni, facendosi dare indietro la metà dei contributi Inps.
Ieri, però, al tribunale di Termini Imerese è emerso anche altro: la donna, infatti, ha dichiarato di avere comprato sul web una telecamera per riprendere quanto accadeva. Secondo quanto ripreso, oltre a estorcere denaro alla badante, l’uomo avrebbe violentato l’anziana.
Durante l’udienza, il maresciallo dei carabinieri Ernesto Nese, che ha visionato le immagini, ha detto che l’uomo ripreso dalla telecamera “è girato, con i pantaloni abbassati, ma si riconosce chiaramente che è Cillufo. Le è salito di sopra e si sente la signora che grida: basta, basta“.
La badante, inoltre, ha parlato delle continue minacce subite. L’uomo le avrebbe detto: “Sei una schiava. Sei romena e devi stare zitta. Stai attenta perché qua c’è la mafia e ti può fare male, mio padre ha lavorato dal capomafia della zona“.
La prossima udienza è fissata per il 20 giugno.
