PALERMO – Sono 16 le condanne (col rito abbreviato) disposte dal giudice per l’udienza preliminare di Palermo inflitte alla banda degli “Spaccaossa”, che simulava falsi incidenti lanciando pesi e mattoni sugli arti al solo fine di truffare le assicurazioni e averne un compenso. Sette, invece, le assoluzioni e 6 patteggiamenti.
L’accusa era rappresentata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis e dai sostituti procuratori Francesca Mazzocco e Andrea Zoppi.
Le condanne
Ecco cosa prevede la sentenza, emessa oggi, al termine della camera di consiglio, per quanto riguarda le condanne:
- Antonio Di Gregorio, 9 anni e 8 mesi;
- Giovanni Napoli, 7 anni e 2 mesi;
- Emanuela Gallano, 5 anni e 8 mesi;
- Fabio Riggio, 4 anni e 6 mesi;
- Patrizia Alaimo, 4 anni e 4 mesi;
- Gesuè Giglio, 4 anni e 3 mesi;
- Ermanno Campisi, 4 anni;
- Antonino Ferrigno, 3 anni e 8 mesi;
- Antonino Giglio, 3 anni e 8 mesi;
- Rita Mazzanares, 3 anni e 2 mesi;
- Giuseppe Di Piazza, 1 anno e 8 mesi (pena sospesa per 5 anni);
- Giovanni Moncada, 1 anno, 1 mese e 10 giorni;
- Emanuele Di Mattei, 5 mesi e 10 giorni (pena sospesa per 5 anni);
- Rosalia Maria Farina, 5 mesi e 10 giorni (pena sospesa per 5 anni);
- Paolo Sanzo, 5 mesi e 10 giorni (pena sospesa per 5 anni);
- Elisabetta Scarpisi, 5 mesi e 10 giorni (pena sospesa per 5 anni).
Le assoluzioni e i patteggiamenti
Ancora, sentenza di assoluzione per Francesco Tumminia, Giovanni Napoli, Fabio Riggio, Simone Marfia, Girolamo Bonanno, Alberto Alessio Fricano e Antonino Nuccio.
Hanno, invece, patteggiato:
- Anna Accardi (9 mesi e 15 giorni);
- Carolina Romagnolo (9 mesi e 15 giorni);
- Girolamo Gnoffo (1 anno e 8 mesi);
- Giovanni Tulumello (1 anno e 8 mesi);
- Teresa Di Maio (8 mesi);
- Benedetto La Mattina (8 mesi).