Autocarrozzeria sulle sponde del fiume, dentro anche un motociclo rubato

PALERMO – I carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo, con la collaborazione dei militari del Gruppo Carabinieri di Palermo, hanno scoperto, sulle sponde del fiume Oreto, un’autocarrozzeria abusiva, gestita da V. R., 58 anni di Palermo, classe 1961.

La struttura, completa di forno professionale per la verniciatura, all’atto dei controlli dei militari dell’Arma, è risultata priva di qualunque autorizzazione, e violando, di conseguenza, tra le altre, le norme in materia di scarico di acque reflue industriali, emissione in atmosfera, emissioni nocive senza alcun controllo e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.

Tutta l’area, estesa per circa 1.700 mq., e i 29 mezzi, alcuni dei quali in stato di abbandono e altri in lavorazione, sono stati sequestrati.

Inoltre, le verifiche effettuate sugli automezzi hanno consentito di accertare la presenza di un motociclo rubato con telaio contraffatto nonché di numerosi ricambi di auto usate, ma provenienti da automezzi di recentissima produzione e pertanto di dubbia provenienza.

Per tali ultimi fatti sono stati denunciati G. U., 44 anni e nato a Palermo, e A. S., 76 anni e nato a Bagheria, per ricettazione e riciclaggio.