PALERMO – Un’audio inedito del giudice Paolo Borsellino è stato ritrovato negli archivi dell’Istituto siciliano di studi politici ed Economici (Isspe). Si tratta di una registrazione di 26 minuti, della quale un estratto è stato pubblicato in esclusiva da Agi, il cui contenuto è stato trascritto a macchina con le correzioni a mano fatte dallo stesso magistrato.
Il file, ritrovato casualmente dai ricercatori del Centro studi Dino Grammatico, in uno dei cassetti dell’Isspe, risale a un convegno del gennaio 1989, tenuto a Palermo nella Sala delle Lapidi, in municipio. In questo importantissimo documento, Borsellino parla di come la forza della mafia non sia da attribuire solo a contesti degradati e degradanti, ma anche e soprattutto alla sfiducia nei confronti del governo da parte della gente, e spiega dei metodi per fare crescere la fiducia verso lo Stato e le Istituzioni.
“Bisogna prendere atto che il sottosviluppo economico non è, o non è da solo, responsabile della tracotanza mafiosa, che ha radici ben più complesse, tanto da farla definire in recenti studi non il prezzo della miseria, ma il costo della sfiducia“, le parole del giudice.
“La risposta statuale intesa in termini meramente quantitativi di impiego di risorse umane e finanziarie non risolve il problema e altri spesso lo aggrava“, continua, approfondendo il tema dei contributi al Meridione.
Tra i temi affrontati, oltre al tema della lotta alla mafia, anche in relazione alle pubbliche amministrazioni, c’è la liberalizzazione delle sostanze stupefacenti, riferendo di una “idea bislacca“, avanzata da “dilettanti della criminologia“, che “la liberalizzazione del consumo di droghe comporterebbe, con il venir meno degli enormi profitti che si ricavano dall’illecito traffico, la sicura fine di Cosa Nostra“. “La via obbligata per la rimozione delle cause che costituiscono la forza di Cosa nostra passa attraverso la restituzione della fiducia nella pubblica amministrazione“, il vangelo di Borsellino.
Fabrizio Fonte, presidente del Centro studi Dino Grammatico e vice presidente di Isspe ha fatto sapere che, in occasione del prossimo anniversario dell’uccisione del magistrato, l’audio verrà condiviso sul profilo social del Centro studi, a partire dalle 16,58, orario esatto dell’attentato di via Mariano d’Amelio.
Fonte foto: Twitter – Che Tempo Che Fa
