Arrestato l’operaio che ieri ha ucciso due colleghi a Trabia: tra oggi e lunedì le autopsie

Arrestato l’operaio che ieri ha ucciso due colleghi a Trabia: tra oggi e lunedì le autopsie

PALERMO – Saranno eseguite tra oggi pomeriggio e lunedì le autopsie sui cadaveri dei due operai uccisi ieri da un ex collega licenziato nella cava Giardinello di Trabia, nel palermitano.

Francesco La Russa, 49 anni, sposato, tre figli, dopo un breve interrogatorio, ha confessato di avere ucciso il direttore della cava, Gianluca Grimaldi, 39 anni, geologo, sposato, padre di una bimba di tre anni, e il capo cantiere, Giovanni Sorce, 59 anni di Bagheria, anche lui sposato con figli.

La Russa da sette mesi era in mobilità e ha raccontato di essere in “gravi difficoltà economiche”.



La cava, sequestrata alla mafia nel 2007, prima era di proprietà degli imprenditori Buttitta, ma dal sequestro è in amministrazione giudiziaria. L’amministratore è l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara, coinvolto nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei beni sequestrati che ha portato alle dimissioni del magistrato Silvana Saguto, indagata come lui per corruzione.

La Russa ha sparato ai due ex colleghi, dopo essere andato nella cava per chiedere di potere tornare sul posto di lavoro. I due uomini non hanno avuto scampo.

Ha tirato fuori la pistola calibro 9×21 e con freddezza li ha uccisi. Un terzo uomo, il ragioniere della cava, è scappato ed è riuscito a salvarsi. La Russa, reo confesso, è in carcere.