PALERMO – Su provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione -, che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo hanno dato esecuzione a un sequestro beni per un valore complessivo di circa un milione di euro a carico di Pietro Cireco, 80 anni, arrestato nel marzo del 2015 e attualmente sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Bolognetta, nell’ambito dell’operazione denominata “Jafar” per aver diretto la famiglia mafiosa di Bolognetta, coordinando costantemente le attività illecite degli altri affiliati, in particolare nel settore delle estorsioni alle imprese ed esercizi commerciali della zona e occupandosi delle problematiche relative ai componenti della famiglia, intrattenendo riservati e clandestini rapporti con diversi affiliati in libertà del suo e di altri mandamenti finalizzati alla trattazione degli affari illeciti dell’organizzazione.
Il quadro probatorio raccolto nell’ambito delle indagini patrimoniali, intraprese subito dopo il suo arresto, è stato in grado di dimostrare come i beni nella disponibilità di Cireco fossero in realtà il frutto delle sue attività illecite poste in essere nel corso degli anni, così consentendo al Tribunale di Palermo di emettere l’odierno provvedimento di sequestro riguardante i sottonotati beni:
Immagine di repertorio
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