PALERMO – Al presidio “Villa Sofia”, dell’azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello” di Palermo, è stato effettuato un prelievo multiorgano da una persona anziana, deceduta nel reparto di Rianimazione 1 (diretto dal dr. Paolino Savatteri) a causa di un’emorragia cerebrale.
Sono risultati idonei alla donazione il fegato e i reni.
“Nonostante l’emergenza assistenziale legata al Coronavirus – commenta il direttore generale dell’azienda ospedaliera ‘Ospedali Riuniti Villa Sofia- Cervello’, Walter Messina – grazie alla dedizione del nostro personale, il tema della donazione degli organi è sempre al centro della nostra mission aziendale, ma accanto a ciò, la possibilità di raggiungere a pieno questo obiettivo si deve alla straordinaria sensibilità dei donatori e delle loro famiglie, capaci di trasformare contesti di grande sofferenza in gesti di generosità e altruismo, senza i quali non sarebbe possibile salvare altre vite”.
Immagine di repertorio
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