Mancata rotazione delle figure professionali nei ruoli dirigenziali dell’amministrazione regionale e conseguente non osservanza delle leggi anticorruzione. Per questo il CODACONS ha deciso di ricorrere all’intervento dell’Autorità nazionale Anticorruzione per prendere i giusti provvedimenti.
La legge, infatti, prevede delle periodiche rotazioni dei dirigenti a capo di settori particolarmente delicati e a rischio corruzione e minacce. Tuttavia, è stato rilevato che in alcuni di questi ci siano sempre le stesse figure dirigenziali, a volte anche da più di 10 anni.
La responsabile generale per la trasparenza e anticorruzione Luciana GIammanco, ad esempio, rimprovera la segretaria regionale Patrizia Monterosso di non aver applicato la legge in settori come “Coordinamento attività economiche e produttive – tutela del consumatore”, negli “Affari Generali” e nelle “Nomine Ispezioni e URP”.
Una situazione inaccettabile, perché la mancata rotazione, oltre ad andare contro la legge, non permette un’efficace utilizzazione delle risorse umane. Ecco perché il CODACONS si rivolge all’Autorità nazionale Anticorruzione.
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