Ancora lutto e dolore in Sicilia: è morto Gaetano Barone, sanitario del 118. “Un padre di famiglia, devoto alla moglie e ai figli”

Ancora lutto e dolore in Sicilia: è morto Gaetano Barone, sanitario del 118. “Un padre di famiglia, devoto alla moglie e ai figli”

CIMINNA – Giornata nera per la Sicilia, e soprattutto per il capoluogo siciliano, dove nelle scorse ore – dopo la terribile notizia della morte della giovane Elisa Trevisano – si è spento anche Gaetano Barone, sanitario del 118 di Ciminna (Palermo).

Brutte malattie che non lasciano scampo, spegnendo i cuori di chi, con le unghie e con i denti, ha lottato fino all’ultimo respiro.

Gaetano prestava servizio nella Postazione 118/13 di Villafrati (Palermo), lascia la moglie e i figli. Tanti i messaggi di cordoglio per la vittima, come i colleghi, che scrivono: “Ciao Gaetano Barone, collega umile e dal cuore grande. Ciminna piange un ragazzo disponibile con tutti, sia in ambito lavorativo, che nel sociale. Nella sua comunità di appartenenza si impegnava premurosamente su vari fronti, dalla comunità cristiana a quella teatrale. La Postazione 118/13 di Villafrati, dove prestava servizio con grandissima professionalità, ma anche chi lo conosceva, e tutti i colleghi siciliani, si associano al dolore della moglie, dei figli e dei genitori, per la prematura scomparsa. Ti ricorderemo sempre con tanto affetto, caro Gaetano, resterai sempre uno di noi, un valido professionista del 118 siciliano e un carissimo amico di tutti“.

E ancora Vito, che con commozione scrive: “Con immensa tristezza apprendo la notizia della scomparsa di un amico, Gaetano Barone. La nostra comunità è scossa da questa triste notizia. Gaetano era un padre di famiglia, devoto alla moglie e ai figli. A nome mio e di tutti i colleghi della Sezione carabinieri di Ciminna ci uniamo al dolore della famiglia. Ciao amico mio“.

E ancora Rosario: “Ciminna piange la perdita di un bravo giovane che oggi è tornato alla casa del Padre dopo tanta sofferenza. Sei stato un marito e un padre di famiglia affettuoso e premuroso; un bravo vicino di casa con cui abbiamo condiviso tanti momenti belli di fraternità e di collaborazione. Il Signore, per la potente intercessione di Maria Santissima Immacolata, sicuramente ti ha già aperto le porte del Santo Paradiso. Riposi in pace“.