PALERMO – Sono accusati di furto i due uomini arrestati, in due diverse occasioni, dai carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio.
Il primo arresto
In manette è finito un 30enne palermitano per tentato furto aggravato, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché sorpreso mentre si stava impossessando degli oggetti presenti nell’abitacolo di un’auto parcheggiata nei pressi di viale Strasburgo e che aveva appena forzato con un grosso cacciavite.
Il secondo arresto
Nel quartiere Borgo Nuovo, con la stessa accusa, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno invece arrestato un minorenne palermitano e già anch’egli noto alle Forze dell’Ordine. Quest’ultimo stava tentando di rubare un’utilitaria. Il giovane, alla vista dei militari, ha cercato di fuggire ma è stato inseguito e fermato poche centinaia di metri dopo.
Gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.
È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.